Tunguska, il mistero della Valle delle Morte siberiana.
Sul nostro pianeta, che pensiamo di conoscere così bene, esistono misteri che nessuno è mai riuscito a spiegare… Ma siamo sicuri che chi sa, o che ha i mezzi per poter sapere, abbia davvero voglia o intenzione di spiegarci qualcosa? Forse non ne vede la convenienza, ed anzi evita accuratamente che certe verità scomode possano trapelare…
Ma ci sono cose che già da piccolo non capivo, e che non capisco tuttora: per esempio, perchè la luna ha tutti quei crateri e la terra no?
Il campo gravitazionale della terra è assai più elevato di quello della luna, e dovrebbe attirare molti più meteoriti che il nostro piccolo satellite! Alle elementari mi hanno risposto dicendo che l’atmosfera (che sulla luna non c’è) si incarica di bruciarne la maggior parte… e la crescita della vegetazione unitamente alle erosioni degli agenti atmosferici si incarica di far sparire i crateri lasciati dagli altri. Peccato che ciò funzioni solo con oggetti relativamente molto piccoli, qualche decina o centinaia di tonnellate al massimo, niente a che vedere con bolidi della dimensione di quelli che hanno formato crateri come Tyco (sulla luna) o il Meteor Crater in Arizona, che per quanto di minime dimensioni rispetto a quelli della luna (“solo” 1.200 m di diametro) dopo 50.000 anni è ancora lì, come appena scavato.
L’unica alternativa è cercare di capire da soli, partendo dalle sole cose che non possono mentire e che è difficile nascondere: i fatti, così come sono realmente accaduti… e accaduti non soltanto a Tunguska nel 1908, ma anche più e più volte in tempi remoti, come tramandano le leggende locali della Jacuzia, e come descritto con dovizia di particolari nella saga dell’Olonkho, ancora oggi cantata dagli sciamani e dai cantastorie (un po’ come Omero cantava la guerra di Troia). Fatti reali accaduti anche in tempi assai più recenti e vicini a noi, addirittura nel 1984 e poi ancora nel 2002, con tanto di testimoni oculari tuttora viventi, che l’autore dell’articolo si è preso la briga di andare ad intervistare.
Un articolo inquietante, verità sconvolgenti che mi hanno portato a dubitare della storia del mondo e dell’umanità, così come ce l’hanno propinata.