Perchè l’acido gastrico è essenziale alla salute, ovvero i pericoli dei farmaci acido-soppressori.

Un interessante articolo apparso sulla rivista Nexus N°100.

Abbiamo sempre pensato che il fastidioso problema dell’acidità di stomaco andasse curato in modo “sicuro ed efficace”  (sigh!) tramite l’assunzione di farmaci acido-soppressori, tipo gli inibitori della pompa protonica, come Pantoprazolo (Pantoloc, Inipomp, Pantopan, Pantorc), Omeprazolo (Omeprazen, Antra, Mepral, Losec, Logastric), Esomeprazolo (Lucen, Axagon, Inexium, Nexium), Lansoprazolo (Dakar, Prevacid, Lansox) o altri simili, oppure con alkalinizzatori come il bicarbonato di sodio, il carbonato di calcio, l’idrato di magnesio etc..  Ma ahimè! sembra proprio che non sia così! Nonostante la grande diffusione di questi prodotti, secondo questo studio i loro effetti collaterali possono spesso rivelarsi peggiori del male che dovrebbero curare. Cosa assai triste, anche perchè è diventato quasi una moda prescrivere indiscriminatamente a tutte le persone anziane, spesso soltanto a scopo preventivo e senza una reale e confermata necessità, una serie di farmaci fluidificatori del sangue, come ad esempio l’usatissima cardio-aspirina, solo per citarne uno,  che causano danni alla mucosa gastrica e necessitano quindi di essere utilizzati unitamente ad uno o più soppressori dell’acidità di cui sopra. Con tutto ciò che ne consegue…

Confesso che io stesso, dietro prescrizione medica e contro la mia volontà, ho usato per alcuni mesi farmaci fluidificatori del sangue  (Cardio-aspirina, Brilique etc.), unitamente ad un farmaco inibitore della pompa protonica e ovviamente a farmaci per la riduzione del colesterolo (colesterolo che però, secondo gli ultimi studi, risulta non soltanto poco pericoloso, ma anche assai benefico per una vita lunga e sana, tant’è vero che tutti gli ultra-centenari hanno tassi di colesterolo altissimi!! leggi in proposito l’articolo “I vantaggi del colesterolo alto” in questa stessa rubrica). Risultato: pur non avendo mai sofferto in precedenza di alcun problema,  sono andato incontro a gonfiori, flatulenze, mal di pancia, cattiva digestione, reflusso acido (sissignori!), fino a giungere più volte ad avere mal di stomaco tutta notte per poi vomitare dopo ore o addirittura al mattino. Non parlo poi della ributtante qualità delle feci, che sembravano fermentate e putrefatte e rivoltavano lo stomaco col loro orrendo fetore. A fronte di ciò ho sospeso tutto quanto (di mia iniziativa) recuperando in breve tempo la salute.  Se poi, come sostiene il mio medico, dovessi per questo andar proprio incontro ad una morte precoce (cosa non impossibile, dato che il mio colesterolo è di poco sopra la norma, e quindi ben lontano dagli altissimi livelli dei fortunati centenari), avrò almeno la soddisfazione di morire da sano, invece che vivere fin da subito da malato.

Ma che ognuno si legga l’articolo qui sotto e ne tragga in autonomia le proprie considerazioni, anche perchè l’autrice non si limita a demonizzare gli anti-acidi per curare il reflusso, ma propone degli interessanti e a quanto sembra anche efficaci e semplici rimedi alternativi. Rimedi che nessuna casa farmaceutica vi proporrà mai…

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Perchè l’acido gastrico è essenziale per la salute_Nexus N° 100