TESI - cap. 3.19 Bibliografia 2: siti consultati e utili per approfondimenti
A) – http://www.kombuchacultures.com Kombucha Australia. Un sito “effervescente” con storia, dati, notizie, istruzioni, FAQ e soluzione dei varii problemi che si possono incontrare usando o producendo il Kombucha. Assolutamente imperdibile la sequenza fotografica ed esplicativa della sezione:”How to make Kombucha tea-Brewing process with photos”:
http://www.kombuchacultures.com/how_to_brew_kombucha_tea.html che riporto anche in allegato
B) – http://kombuchaamerica.com Kombucha America. Sito completo e ben fatto. Alcune parti sono molto dettagliate e riportano notizie che non ci sono nemmeno sul libro di G. Frank, forse perché frutto di studi più recenti.
C) – http://www.kombuchatea.co.uk/index.asp Kombucha in UK- Sito completo e ben fatto, con consigli e spiegazioni approfondite. Ottime le foto del processo di fermentazione, giorno per giorno. Nella sezione FAQ si trovano praticamente tutte le risposte necessarie. C’è anche una tabella di conversione (interattiva) delle misure, pesi e temperature inglesi in valori europei. Da veri “sommelliers” inglesi, riportano anche i risultati di un’interessante degustazione di un’ottima ( e direi piuttosto costosa…) marca di Kombucha in bottiglia, correlata da intelligenti osservazioni sulle differenze qualitative e di efficacia tra il Kombucha fatto in casa e quello che si compera. In Inglese.
D) – http://www.kombu.de The kombucha journal- (Il giornale del Kombucha) – Gunther Frank- autore anche del celebre libro sul Kombucha. Un „must“ per gli interessati al Kombucha: vi si trova tutto quello che si può desiderare di sapere sul Kombucha e anzi anche di più, perfino il suo uso in zootecnica e altri campi strani. Il sito (in tedesco) è stato totalmente tradotto in inglese e quasi totalmente in francese. Finora la parte tradotta in italiano è assai limitata. Vi si accede dal link in fondo alla pagina web, ma se si conosce la lingua, per completezza è molto meglio navigare in tedesco o in inglese.
E) – http://www.kombu.de/italien.htm idem in italiano (parziale, solo piccola parte del sito è stata tradotta).
F) – http://www.bluemarble.de/Norbert/kombucha/Introduc/introduc.htm Kombucha- sito con molte notizie e molti dati. Riporta anche ricerche, analisi e teorie sull’argomento. Interessanti le prove effettuate dall’autore stesso sulla fermentazione in presenza di più o meno ossigeno e le sue teorie sul Kombucha. Molto approfondita la parte sull’acido glucoronico, anche con lo schema completo del suo ciclo biologico. In inglese.
G) – http://www.acupuncture.com/herbs/kombucha1.htm Kombucha fascination: un breve trattato sul Kombucha. Il sito è in pratica un “breve” condensato del mega-sito di Gùnter Frank, ed è più agile da consultare.
H) – http://en.wikipedia.org/wiki/Kombucha Wikipedia – enciclopedia on-line. Anche se scritto e aggiornato da volontari su base amatoriale, Wikipedia sta diventando un vero e proprio punto di riferimento per la cultura via internet. Recentemente è stata costituita una commissione che si occupa di controllare e vagliare i contenuti degli argomenti pubblicati. La maggior parte del materiale è in inglese. Non sempre i contenuti sono affidabili al 100%, ma costituiscono comunque un valido punto di partenza e di discussione. In tal senso si può dire che su Wikipedia si può trovare il Vero Sapere in senso Socratico del termine, perché ci si rende conto di “sapere di non sapere”!.
I) – http://www.mskcc.org/mskcc/html/69274.cfm Sito dello Sloan Kettering Memorial-parte dedicata al Kombucha – Lo Sloan Kettering è uno degli istituti di cura e ricerca più autorevoli negli Stati Uniti, ma è pesantemente coinvolto negli interessi delle case farmaceutiche e riceve molto denaro, pubblico e non, per le ricerche. Soffre di conflitti di interessi e le sue ricerche non sono indipendenti, e spesso ciò si vede nei risultati e nelle conclusioni, a volte poco obbiettive. Vedi anche quanto riportato nella parte dedicata al Laetrile-vitamina B17. Peccato, perché potrebbe fare molto per la scienza e l’umanità.
“Le corporazioni, non avendo nè corpo da punire, nè anima da dannare, sono libere di fare tutto ciò che vogliono” Lord Chancellor Edward Thurlow 1731-1806.
Il suo aforisma è più attuale che mai, anzi più passa il tempo e più ci inoltriamo nella cosiddetta “civiltà moderna” e più il monito di Lord Thurlow diviene una dolorosa realtà.
L) – http://www.elixa.com/silver/zaneuse.htm Argento colloidale: proprietà, uso medico, come prepararlo e dove acquistare il kit necessario. In inglese. Consultabile anche cliccando sull’icona seguente:
M)_http://www.leadershipmedica.com/scientifico/sciesett02/scientificaita/7demling/7demlingita.htm – Per saperne di più sull’argento colloidale. In italiano. Consultabile anche cliccando sull’icona seguente:
N) – http://www.xmx.it/argentocolloidale.htm – Come produrre l’argento colloidale. In italiano. Consultabile anche cliccando sull’icona seguente: